In evidenza
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Resilienza delle famiglie
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Domanda di servizi sanitari
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Capitale umano
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Educazione finanziaria
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Disuguaglianze economiche
Il progressivo arrestarsi, nel 2022, della crisi pandemica, coinciso in Italia con l’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), avrebbe dovuto favorire, almeno secondo le previsioni, il processo di ripartenza e risanamento del Paese, ma l’invasione russa in Ucraina e le molteplici crisi ambientali hanno destabilizzato non solo gli assetti geopolitici, aggiungendo incertezze e criticità alle già precarie condizioni economiche e di vita di numerose persone.
Un’istantanea dell’attuale scenario post-pandemico italiano è stata consegnata dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) nel suo ultimo Rapporto sul “Benessere equo e sostenibile” (Bes) (2022). Grazie ad un sistema di indicatori disaggregati a livello territoriale e per gruppi sociali, l’ISTAT offre, a partire dal 2010, una misurazione del benessere multidimensionale ed integrata, la quale, andando ben oltre l’indice del prodotto interno lordo (PIL) pro capite, consente di valutare lo stato e il progresso della società italiana attraverso 12 dimensioni rappresentative della qualità della vita: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi.
Dal confronto con l’Europa (UE27) emerge una situazione particolarmente delicata per il nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il settore dell’Istruzione e formazione - con una percentuale di giovani tra i 15-29 anni al di fuori del contesto educativo ed occupazionale (NEET) del 19,0% a fronte dell’11,7% della media europea - e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Nel 2022, infatti, il tasso di occupazione italiano risulta di circa 10 punti percentuali inferiore a quello medio europeo (74,7%), con una distanza significativa tra le donne, pari al 55,0% nel nostro Paese rispetto a quasi il 70% per la media UE27.
E’ indispensabile quindi una riflessione sull’impegno necessario per migliorare i risultati nazionali nei diversi ambiti del benessere dei cittadini italiani. Le attività scientifiche promosse dallo Spoke 3, aventi come finalità il progresso, la resilienza e la sostenibilità delle famiglie, si inseriscono tra gli interventi previsti dal PNRR nella fase, ancora in corso, di rilancio e ricostruzione del Paese.
Attraverso la consultazione di dati storici ed amministrativi e la realizzazione di indagini campionarie condotte su gruppi ed individui, lo Spoke 3 mira a sviluppare indicatori di vulnerabilità socio-economica e finanziaria utili per esaminare la qualità della vita delle famiglie italiane e promuovere strategie e politiche di sviluppo e di tutela mirate.
Uno degli aspetti rilevanti del progetto è l’analisi della domanda di assistenza sanitaria. Attraverso dati eterogenei e georeferenziati, lo Spoke integra variabili utili per la definizione del benessere, quali il reddito, la ricchezza, l’istruzione, la composizione familiare e la salute pubblica, e monitora l’accesso alle cure e ai servizi sanitari valutando le disuguaglianze nell’ambito della salute basate su diversi fattori demografici e socio-economici.
Lo Spoke 3 esamina fattori economici, istituzionali e sociali in grado di influenzare l’investimento nella formazione e nello sviluppo del capitale umano, soprattutto nel Sud d’Italia, riservando particolare attenzione alle disuguaglianze di genere e di reddito e alla mobilità all’interno del sistema educativo italiano.
In ottica di riduzione della disoccupazione giovanile, i ricercatori e le ricercatrici dello Spoke 3 si occupano anche del passaggio tra istruzione scolastica e accesso al mondo del lavoro. A tal proposito, particolare attenzione è rivolta all’interazione tra crisi economica ed automazione del lavoro, nonché al relativo impatto sulla polarizzazione del lavoro e sulle decisioni familiari. È, inoltre, esaminato il ruolo del lavoro informale all’interno delle famiglie, evidenziando le dinamiche di genere nel mercato del lavoro e il mismatch di competenze tra donne e uomini.
Un ulteriore aspetto centrale del progetto è la resilienza finanziaria. Lo Spoke 3 analizza le ripercussioni degli shock economici, ambientali e sanitari sulle famiglie italiane, studiando le disuguaglianze in termini di reddito, consumo e ricchezza. Particolare attenzione è rivolta alla misurazione della vulnerabilità e fragilità finanziaria di individui e famiglie, combinando dati diversificati per una comprensione approfondita della loro situazione finanziaria e delle loro aspettative future. In questo contesto, sono anche esaminati le reazioni delle famiglie agli shock ambientali, sanitari, economici e finanziari, valutando come le politiche di welfare, le misure fiscali e le dinamiche del mercato del lavoro contribuiscano a rafforzare la loro resilienza.
Infine, lo Spoke 3 approfondisce il ruolo dei mercati finanziari, del credito e delle assicurazioni nell’incremento della resilienza delle famiglie e nella gestione dei rischi, mettendo in evidenza anche l’importanza dell’educazione finanziaria.
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
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Università degli Studi di Cagliari
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Università degli Studi di Padova
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Università degli Studi di Torino
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Università degli Studi di Roma Tor Vergata
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Università degli Studi di Bergamo
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Università degli Studi di Palermo
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Università di Bologna
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Istituto Einaudi per l'Economia e la Finanza
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Intesa Sanpaolo S.p.A
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Prometeia S.p.A
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Gli italiani e le assicurazioni sanitarie. I risultati della nota mensile di Spoke 3
La nota analizza l’attitudine dei cittadini italiani nei confronti delle coperture sanitarie integrative, attraverso lo studio dei fattori che ne determinano il possesso.
La nota propone un confronto intertemporale tra le aspettative sulla crescita delle grandezze microeconomiche più comuni: reddito individuale, consumi totali, consumi ene...
La nota propone un confronto intertemporale tra le aspettative sulla crescita delle grandezze macroeconomiche più comuni: PIL, inflazione, disoccupazione, tasso di intere...
Sono analizzate le aspettative dei consumatori italiani rispetto a eventi molto gravi di origine naturale, politica o connessi ad innovazioni tecnologiche che potrebbero ...
Lo studio di Tullio Jappelli e Luigi Guiso raccoglie nuove evidenze sulla disponibilità delle persone a sostenere finanziariamente le misure di prevenzione e mitigazione ...
Lo studio di Maria Cristina Barbieri Góes, Piera Bello, Annalisa Cristini e Federica Maria Origo dell’Università di Bergamo per lo Spoke 3.
Aspettative dei consumatori italiani: rilasciata la seconda nota mensile di Ania e UniNa
La nota di giugno 2024 è a cura di un gruppo di lavoro congiunto di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e Dipartimento di Scienze Economiche e Stat...
A cura di un gruppo di lavoro congiunto di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell'Università d...
Il lavoro dello Spoke 3 tra disuguaglianze, mobilità sociale e resilienza delle famiglie italiane.
Un excursus sui temi e sulle attività dello Spoke 3, insieme al suo coordinatore, il prof. Tullio Jappelli, professore ordinario di Economia Politica all'Università di Na...
Aperto il bando a cascata dello Spoke 3 con il coordinamento dell'Università di Napoli
2.5 Milioni di euro per la ricerca sull'impatto degli stereotipi nei processi educativi, le competenze non cognitive dei bambini e il capitale umano dei migranti.
2023
2023
L'Università di Napoli ospita il kick-off meeting dello Spoke 3
UniNa ospita il kick-off meeting dello Spoke 3, di cui è capofila. Il 26 e 27 ottobre 2023 il primo incontro dedicato alla sostenibilità delle famiglie.
Fondazione GRINS
Growing Resilient,
Inclusive and Sustainable
Galleria Ugo Bassi 1, 40121, Bologna, IT
C.F/P.IVA 91451720378
Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 (Infrastruttura e ricerca), Componente 2 (Dalla Ricerca all’Impresa), Investimento 1.3 (Partnership Estese), Tematica 9 (Sostenibilità economica e finanziaria di sistemi e territori).